Eh si, perchè a Tavenna la preziosa pianta rischia davvero l'estinzione!
Che fine ha fatto la vendemmia? Dov'è quell'operosità che ad inizio ottobre riempiva le strade di uomini, donne, mezzi (agricoli), vespe e profumi? I nostri nonni, non più in gran forma, estirpano le vigne; noi, di prendere in mano la zappa...beh, lasciamo perdere!
Qualcuno vuole raccontarci i suoi ricordi, gli aneddoti, e magari suggerire soluzioni per salvare dall'oblio l'antico rituale della vendemmia?
Amici e amiche, ormai lo sapete, vogliamo ridere...
46 commenti:
Cavolo,non dovevate fare la rubrica sulla liva!?!?!Avete seguito il mio consiglio???!!
Comunque sono felice e onorata d'ncgnè shta pagin!
io la vllegnatur me la ricordo!
Ve le ricordate li ciaparell, li motorin chjn di casciett d'uva!L'odore di mosto per le strade, quell'erba che punge e che non mi ricordo come si chiama!Le tine, il torchio....la maestra Laura che ci faceva fare le ricerche!!Joooooo madonna mì!!!
Poi arrivava la sera,tipo verso le 18,30-19 e tutt'javn a magnè! Strano???? maccarun cu lu sug e carne sfritta!Oddio che bello!
Ma che dire...questo è uno dei 3 eventi agricoli fondamentali della nostra cultura, e che quindi andrebbero tutelati, quindi organizzeremo in futuro un master in viticultura tenuto rigorosamente da tavennesi! indimenticabili sono gli odori che si sentono nelle strade del nostro paesello in questo periodo....che attirano un casino di vespe...che però è inebriante!
oltre al lato poetico di questo evento legato alla tradizione, ovviamente associo anche espressioni colorite a tratti minacciose,in una sola parola "tavennesi", del tipo: n "pshtè l'uv" oppure: "che n'aviss shtappè la vott!"
P la liv' è priescht...s'na parl a li muort!
Mi rendo conto che quest'argomento è un pò meno coinvolgente...però ragazzi...ma era impossibile non dedicare un pò di spazio a quello che Andrea definisce uno dei tre eventi agricoli dell'anno!
Io il vino di casa non l'ho mai neanche assaggiato, ma immaginate cosa succederebbe se mio nonno mi vedesse in un ristorante a sorseggiare del vino da 7-8 euro al litro?? Giuro che ho i brividi al solo pensiero...AAAH, QUESS CHE L' PIEGH E' CHIU' BUON?!? UAIMUORT, N' BIV ALLA CAS P'CCHE' TI PAUR CHE T' MENN A ZAPPE' LA VIGN'!
Terrore allo stato puro...
Purtoppo miei cari,il problema stè nellu fatt' che la maggior part d' li gjuv'n stè all'université...n'altra part fati'j e chill d' mò nn vonn sapè propri'j d'fè checos...e sinceramente è da un pò di anni che quei profumi,quelle atmosfere stanno pian piano scomparendo....fatta eccezione appunto per la raccolta delle olive quando ancora oggi alcune famiglie si riuniscono e si danno una mano tra loro...
Ma naturalmente i ricordi sono tanti...le alzate mattutine...l'arrivo in campagna...la sistemazione delle vasche e poi le spole su e giù per il campo x scaricare la merce raccolta....poi anche in quest'occsione le colazioni indimenticabili,stravaccati per terra....e poi il rientro a casa...con i primi interventi per eliminare i raspi(ma ci pensate a tutte le vespe e i puzzaferri,o cimici,che ci finivano in mezzo e che contribuivano a rendere più saporito il vino)...poi la torchiatura...e mi ricordo che nn vedevo l'ora di assaggiare il succo d'uva appena spremuto....anch'io,come lorenzo,nn bevo il vino...se non quello bianco..e purtroppo solo nei ristoranti...poi a volte si faceva la 'gugljend',cioè per chi nn sà,si cucina l'uva x ottenere un vino più forte...li cuocc'l mangiati cn il succo,tipo confettura(unico problema che risulta un forte lassativo)...il mostocotto usato anche x fare dolci tipici,come li ciell,o i nidi di rondine...beh forse lorenzo nè sà di più.....
Ecco, essendo io un osservatore esterno, nonchè ben informato, posso dire che io ODIO IL VINO DI MAFALDA E TAVENNA!!!
Mi spiego: come Lorenzo vi ha spiegato io sono un adottivo che ben sa come vanno le cose li, e soprattutto sono innamorato di quelle terre, della cultura e di tutto quanto.... ma del vino NO!! Eccheccavolo è come bere del "vecchia romagna" a tavola,è troppo forte, non è vino è grappa!!
Probabilmente per i gusti nel campo dei vini sono rimasto bolognese-acavalloconlatoscana!!!
Ciao mr.b3, anche io non sono un grande bevitore di vini....però c'è da dire una cosa, che ci sono diverse tipologie. C'è il vino cotto che è scurissimo e quello, se non sbaglio, può essere fortissimo e in gergo si dic: "è tuosht", ma ce ne sono di più leggeri... Però effettivamente il tavennese DOC predilige sapori forti ;-). Cmq un parere da esterno è sempre ben accolto!
P.S qualche buongustaio nonchè consumatore che faccia una bella descrizione tecnica in cui si riassumono colore, sapori ecc. del /dei nostri vini?
Andrea tu mi chiami in causa...Allora a tavenna si producono e (soprattutto) si consumano i seguenti tipi di vino:
1- il vino rosato, ovvero LU VIN CRUD, ottenuto da una miscela di uve bianche e rosse con una gradazione di 13° circa, e che ben si accompagna a li maccaruna e a la carn al lu sug...Produttori e consumatori di questo tipo di vino sono gli ultrasettantenni con una buona tradizione da bevitori!
2- il vino rosso, un classico montepulciano, alias LU VIN CUOTT...ma se un montepulciano arriva al massimo a 14° invecchiato, lu vin cuott tavennese raggiunge e supera quota 16° ed è inutile dire che col passare degli anni diventa quasi imbevibile(come sottolineava mr.b3, una sorta di vecchia romagna!)...Produttori e consumatori d'lu vin cuott sono gli ultrasettantenni con un passato da alcolizzati e che usano spesso nasconderne litri e litri per andare a farsi una traccannata segreta ogni tanto!
3- un trebbiano classico, leggi anche LU VIN GHIJENC, ottenuto con uve bianche...forse l'ultimo per quantità prodotta, vuoi per una sorta di duopolio dei due precedenti, vuoi perchè mal si accompagna ai piatti tipici locali bensì al pesce (che da noi viene consumato al massimo due volte a settimana, mercoledì e venerdì), vuoi perchè, con i suoi 11° che un buon produttore tavennese riesce ad elevare anche a 13°, risulta il meno alcolico dei tre...
Personalmente sono d'accordo con qualcun'altro che preferisce altri vini, anche se io proporrei l'ampia gamma di produzioni ottime che offrono le terre del sud della nostra penisola...Per questo segnalo Montepulciano (abruzzo e molise), Nero d'Avola (sicilia), Negroamaro e Primitivo (puglia) tra i rossi...e Trebbiano (abruzzo e molise), falanghina e greco di tufo (campania) tra i bianchi.
Poi sono pienamente d'accordo col discorso dei zappatori mancati, della gente che se ne va (per lavoro o per studiare o per entrambe le cose)...ma ch'ema fè??Arramè ve cusci...Direbbe il motto dei motti del molisano medio: Lass shte lu munn gne z'trov!Ma è proprio questo che noi vorremmo evitare: lasciar correre gli eventi senza intervenire per cambiarne il corso...Proviamo, se non a cambiarlo quel corso, almeno a rallentarlo un pò!!
Un saluto
Redazione is burning
Grandissimo Marco! una descrizione esaustivissima, hai chiarito i miei dubbi!
Shtatt buon!
Dovere Ciaffò!
;-)
Io nn volevo incolpare nessuno...il mio è solo un dato di fatto...io "adoro" queste ricorrenze annuali solo per un paio i motivi...lo stare in buona compagnia kiakkierare del più e del meno(o meglio anche sparlare) e poi le favolose colazioni e pranzi all'aria aperta....a me l'aria di campagna fà aumentare in modo considerevole l'appetito...mi fà apprezzare i sapori genuini e mi aiuta a ricordare e a mantenere vive quelle piccolezze che fanno parte della tradizione campagnola....io purtroppo stò a lavoro...sxo che voi stiate facendo qlk di più interessante...e piacevole...saluti a tutti...
joooooooooooo che jurnatacch...meglj' aji a vll'gnè!
Veramente...non sto scherzando!
Concordo col nostro compaesano di origini Albertazzi! Parlo da eretico, perchè non amo il vino, nè riesco ad appassionarmi a questo tipo di cultura. Però, quello che molti anziani di questi paesi lodano come ottimo vino.......è I-N-C-H-I-O-S-T-R-O!
Se macchia una mattonella conviene cambiarla, se macchia una camicia meglio toglierla subito altrimenti potrebbe sciogliere amche l'epidermide!
Indubbiamente è genuino, insomma...sai cosa ti bevi (inchiostro, ecco cosa ti bevi...)
Oh ma l'avete notato il visitatore dagli Stati Uniti?!?
Facc' d'u c...
...eh mò ci chi è!?
we chi si lu padr?...vjtt a fè nu bcchjr!!!
Io si l'ho visto! Ce n'è pure un altro che però ha una bandiera tutta bianca! chisè chi vò ress!!
Andrè casomai....chi sì lu figl'?
E facem'c nu' bcchier, e facemc dù bcchier....
... e su bcchier che c'ema fè e facemchl mò, che mò tnem lu tiemp e dumen matin nooooooooooooo.........
Ve la vorrei tanto cantare...ma com'ea fèè?????
For all the foreigners....join us!!
Write your comments about this blog, about the people who're writing....even if you don't understand nothing!!
write, write, write!!!!in english, in french...we're international...
we try!
Lorè shta cos l'avissà fè tu!
L'hai fatto già molto bene tu...ottimo!
Magari è un emigrante tavennese, quindi...chiù tavnnes d' nù! Oppure è il risultato della pubblicità che sto facendo al blog su facebook!
Aspettate mi sono persa qualcosa? Abbiamo qualche furastier? E di chi lu figl? Purtroppo non posso dirvi nulla sull'uva: mio nonno prima che nascessi aveva già eliminato questa usanza.Aspetto però la rubrica sulla liva... l'attesa è trepidante perchè ,come da secoli nel nostro quasi immutabile paesello si è fatto,sarò schiavizzata dal mio caro genitore ! "Vu l'olio (leggetelo in tavennese... non so come renderlo foneticamente) allor ada raccogl la liv."
Ciao Ornella...ci mancavi!
Anche se non hai mai vissuto in prima persona il rituale della vendemmia, scrivi liberamente qualunque cosa sull'argomento!
Noto che c'è molta attesa per la liva...io non è che l'aspetto con molta ansia, visto che mi impegnerà dalle 7 alle 17 per almeno 5-6 giorni! Ah vabbè...ma questo è un'altra storia...torniamo al vino...
udite,udite...
comunico ufficialmente che la zuppetta ha superato la santa irene!!!
il tutto contro ogni pronostico!!!
alo'
...eh...ma la zuppett è la zuppett...
Sarà,ma io tutto questo amore per la cucocc' nn sò da dove è saltato fuori...!!!sn proprio i misteri della vita....
Piè grazie x i preziosi consigli...ho capito dove sbagliavo e ho risolto il problema...
Sinceramente anche io ho votato la zuppett. Concordo con Andrea: la zuppet è la zuppet!
Ansa: la zuppetta è passata in vantaggio anche perchè qualcuno ha cambiato voto...Forza Sant'Irene!!! :)
Il visitatore dagli Stati Uniti, comunque, sarà sicuramente Pietro detto l'Americano, smascherato da blogspot... ;)
ah, ah, ah!!!!
che simpaticone che 6!
alo'
Pareggio della Santa Irene!!!E andiamo!! :)
Zuppetta, non si discute pò cu l'ov è propri special
set fort complimenti
6 il pin che penso io???
grande pino...
cmq dicci la tua sull'argomento!!!
dicci,dicci!
alo'
Grazie Pin...benvenuto!
Molti si stanno chiedendo chi sei...sai com'è...li tavnnis sò 'ndrghend!!
Scusat la 'ndr'gandizj ma chi è PIN...?!
Ji nn lej capit'...cmq benvenuto anche da parte mia...
Da vera 'ndrigand: Pin chi sei?
Dai Pino, dicci chi sei! Presentati ...n'n fè lu br'gugnus!!!
Redazione!!!!! Rimettete il fuso orario..andò shtet, all'Amer'c? Ho scritto un messaggio alle 22,47 e me l'ha registrato alle 13,49!
ehiii...ma Flavio?? zè shtrutt'?
Ok Marià...il fuso orario è ok...stavo fuso io che avevo quello di Montreal!
Flavio...ma c'è anche altra gente che reclamiamo a gran voce: TAVENNESI....ASCIT FO'R!!!
Pin potrebbe essere il nostro visitatore svizzero...Pino Colaneri! Certo che se voleva rimanere anonimo ho rovinato tutto! Ma non credo, e sono sicuro che tornerà a trovarci!
io pensavo fosse pinuccio di quintino....!!!!
credo anche io che sia Pino Colaneri from Switzerland...Raga stiamo partorendo un altro grande post!!
A presto!
Ma io non so chi è Pino della Svizzera! Sono il disonore di Tavenna.
Ornè e che cazz!!Sembr che sì n'altru pajes!!! ;)
Ornè,ma come ,nn conosci Pino,il marito di Pina?!
È grave....
ah facciavvrett......che tavnnes si oh!?
P.S. provvederò a pagare i diritti d'autore per la citazione!
Eccomi qua! Eccomi qua! E chi se lo perdeva quest'ultimo scambio tavennese...
Marco sei un drago! Complimenti per l'esaustività e per i toni a dir poco Salomonici, ogni cosa è stata detta. Marco "Cicock", alis Er Cassazione!
Grandi, grandi... ...peccat che mo n'c'armascht nusciun che te la vign'. L'em strppat' tutt! Ma io ricordo che fino ad una ventina di anni fa era pieno di vigne da noi. Quali saranno stati i motivi dell'abbandono di questa tradizione? Il troppo lavoro fuori casa? La fatica che comporta? La scarsità del raccolto? La mancata qualità? ...?!
Bhò!
Abbracci
p.s. grazie agli ad-min (lorenzo e Marco) per aver linkato il mio blog... spero che anch'io vi possa inviare qualche visitatore forestiero che s'incuriosisca alle nostre vicende e che poi divenga un lettore fido.
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