Non fosse per il clima piuttosto rigido, sembrerebbe di essere in uno di quei film western con il deserto infinito e il vento che spazza via tutto...
La desolazione diventa realtà a Tavenna praticamente da ottobre ad aprile, quando, specie in quelle giornate di pioggia e nebbia fittissima, il nostro paesello sembra essere sospeso fra le nuvole. L'unico intervallo di cosidetta "movida" è rappresentato dalle feste natalizie, o forse sarebbe meglio dire dalla sola settimana che va dal dì di Natale a quello di Capodanno...
Nulla di strano, direte voi cari amici del blog! Non lo scopriamo di certo noi della redazione che l'inverno a Tavenna si trasforma spesso in un inferno per chi ci vive!
Quello che vorremmo far notare è che, col passare degli anni, si fa sempre più sottile la differenza tra inverno ed estate a livelllo di presenze e movimento (e anche di clima per gli ambientalisti!)... Insomma sembra quasi che la bella stagione non voglia esser da meno in quanto a noia e passività!!
Andamento incontrastabile???
Va bé, in attesa di un'insperata nuova primavera, noi ci teniamo comunque stretto l'inferno tavennese...